venerdì 10 giugno 2011

Nuovo playtest de La Stirpe dei Re e resoconto sessioni

Oggi secondo playtest della campagna de La Stirpe dei Re, cominciata la volta scorsa. Faccio un riassunto di TUTTO QUANTO accaduto finora, perchè se ne sono viste davvero troppe per stare zitto XD

Intanto: il preludio. Questo è sempre lo stesso: il vecchio tiranno, il re Okad, ha tirato le cuoia. A farlo fuori, in un modo o nell'altro, sono stati i suoi ex vassalli, che gli avevano giurato fedeltà. Questi ex-vassalli sono naturalmente i PG, che ora si sono divisi in modo sommario le sue terre, i suoi possedimenti, e il suo popolo, e si sono messi a fare i Re per conto loro.

Al termine della creazione, le casate erano le seguenti:

- La casata Steinberg (la mia). Per un'antica profezia, si vuole che gli Steinberg siano stati scelti come difensori del cosiddetto cancello. Il cancello non è altro che l'unico valico di una catena montuosa ad Ovest, oltre la quale vive un popolo di barbari che non passa giorno senza tentare di entrare nelle lande di Koss, il luogo in cui avvengono le avventure dei personaggi). Il castello di questa casata è privo di nome: esso era sorto decenni orsono come accampamento bellico momentaneo, e a forza di costruirlo e vederselo abbattere, è cresciuto fino a prendere le forme di un castello costantemente sotto tiro dai barbari (ergo, sovente in fiamme/sotto assedio/distrutto). Questo castello è privo di un nome vero, dato che non era stato fondato con lo scopo di essere una città effettiva. Col tempo si è cominciato a chiamarlo "il nido", e questa abitudine è rimasta fino ad oggi. L'attuale reggente degli Steinberg è Sven Steinberg, sposato con Rose Lancaster, e con varie figlie, di cui una bastarda: Carmèn, Njord, Fire Steinberg, e Jane la Candida (la bastarda, di 7 anni, con una lunga carriera di prostituta davanti).

- La casata degli Espada, forse i più normali della combricola. Il reggente, Almir Espada, è sposato con Elanor Takar, e ha avuto da lei varie figlie. Anche lui non ha ancora eredi maschi.

- La casata Osborne, che altro non è se non una mandria di guerrafondai, è guidata da Frederick Osborne, uno dei due eroi della guerra del fiume spezzato (il suo più illustre compare lo vedrete più avanti). È uno dei pochi a vantare un erede e ben due figlie, avuti tutti dalla moglie Annah Maria Gonzales. Ha dalla sua un notevole potere militare e occulto, e un certo favore popolare, e di sicuro non intenderà esitare a usare questi vantaggi per ottenere il ruolo che gli spetta nelle Lande di Koss.

- La casata Sturm, guidata da Till Sturm e da sua moglie Miriam Apok, è forse la casata più sinistra delle cinque che popolano le terre di Koss. Essi vantano pericolose amicizie strette, il che vuol dire che la fascia di persone più vicina al reggente è costituita da una gran quantità di avanzi di galera e criminali specializzati. Su queste persone si può evidentemente contare. Ciò su cui non si può contare è il popolo: il reggente è particolarmente mal visto dalla sua gente, ed evita sostanzialmente di farsi vedere troppo spesso fuori dal suo castello, unico posto in cui (forse) è sicuro.

- La casata Ribaldi è una casata di pescatori, povera ma particolarmente benvoluta dal popolo delle lande di Koss. Il suo castello sorge all'interno di uno scoglio gigante. Il nome del reggente riecheggia nella leggenda: Carlo Ribaldi. È questi l'eroe della battaglia del fiume spezzato, e la sua fama si estende in ogni dove. Ha vari figli e figlie, e i bastardi non gli mancano. Il suo primo figlio, atletico ed amato dalla folla, è Primone Ribaldi, ed un giorno sarà lui a prendere il suo posto come reggente della casata.

Prima sessione:

Anni:

Anno 1, detto l'anno della Caduta
Anno 2, detto l'anno del Torneo
Anno 3, detto l'anno dell'Orgoglio
Anno 4, detto l'anno della prima Vittoria
Anno 5, detto l'anno del Flagello

All'inizio della nostra storia, la situazione si presenta tutto sommato calma. Sven Steinberg comincia ad affrontare gli acciacchi dell'età, mentre imperterrito continua a tenere fede alla profezia che lo vuole come difensore del cancello, mentre assieme agli altri Re porta avanti trattative di pace e di aiuto reciproco. In particolare sposa sua figlia Carmèn con il primogenito di Carlo Ribaldi, Primone, unendo dunque le due linee di sangue.

Il fatto che la casata degli Osborne cominci a seminare un po' di zizzanie e dicerie tra le altre casate (come far pagare un intero torneo in onore del compleanno del suo primogenito a Sven Steinberg) non fa tanto clamore quanto invece farà, dopo questi primi anni di tranquillità, la morte della moglie del buon Sven.

Egli, a causa della vita problematica che ha vissuto (sempre a combattere, di fatto) se la vede davvero brutta con problemi alla schiena & co., per cui riconosce come legittimo un suo figlio bastardo, Chrono, decidendo che sarà lui il suo erede, e per lasciare a quest'ultimo una madre sposa la giovane Lucy Espada, figlia di Almir Espada. Gli Osborne minacciano di scendere sul piede di guerra: i rapporti con gli Espada non erano mai stati ottimi, e vedere ora il vecchio Sven prendere in moglie la figlia del reggente degli Espada fa tremare i rapporti tra Osborne e Steinberg. Dal canto suo Sven se ne sbatte, e fa vari giuramenti con gli Espada per stringere sempre di più questo rapporto di amicizia.

Alla fine, dopo un anno, Sven muore. Il suo corpo viene sparato in pieno territorio barbaro con una ballista, così che possa continuare in eterno la sua battaglia assieme ai suoi antenati, e la moglie diventa di fatto la guida del regno, non avendo ancora il giovane Chrono raggiungo la maggiore età.

Nel frattempo Frederick Osborne manda qualche sicario a fare un po' di casino alla corte degli Espada, ma la cosa rimane momentaneamente impunita.

Seconda sessione:

Anno 6, detto l'anno dei Verdi Pascoli
Anno 7, detto l'anno del Sole Battente
Anno 8, detto l'anno delle Profezie
Anno 9, detto l'anno del Reietto
Anno 10, detto l'anno della Grande Caccia
Anno 11, detto l'anno dei Barbari

La stagione è buona, e Almir Espada si reca al nido per parlare con sua figlia. La convince a fare una sortita contro i barbari, guidata da uno dei suoi generali. La sortita però si rivela un disastro: l'esercito di "cacciatori", composto in gran parte da uomini degli Espada, viene massacrato. Molti uomini legati agli Steinberg, tra cui membri della guardia personale di Chrono, passano agli Espada, che secondo qualche leggenda metropolitana avrebbero lottato meglio in quel massacro che si è rivelato la caccia al barbaro.

Si diffonde tuttavia il dubbio che questo caos fosse stato in verità organizzato proprio dal vecchio Almir Espada, per ridicolizzare gli Steinberg. Egli si sarebbe organizzato con il suo generale per fare si che la sortita finisse nel peggiore dei modi. Il fatto che poi pure il generale sia morto nel mettere in atto in piano sarebbe stato un errore durante la realizzazione del suddetto piano.

Lucy chiede perciò aiuto al reggente degli Sturm, Till, che manda i suoi scagnozzi dritti nella sala da letto di Almir Espada. Nell'anno che segue scopre cose non indifferenti: passa queste informazioni al figlio Dero, poco prima di venire linciato da una folla inferocita, finalmente ribellatasi al precedente reggente. Dero contatta dunque Lucy, e le spiffera quanto raccolto dal padre: non solo il piano di cui si vociferava era vero, e il disastro militare contro i barbari era voluto, ma parrebbe (PARREBBE!) che il vecchio Almir stia facendo cose strane con rituali, sangue e affini. Si dice che voglia stringere un patto con i demoni.

Lucy ne parla con Carlo Ribaldi, che và da Almir a sincerarsi della questione. Effettivamente pare vero: Almir propone a Carlo di passare a sua volta tra le fila degli adoratori dei diavoli. Carlo se ne va molto scenicamente, e informa Lucy della questione, la quale, dopo oltre due anni di riflessione, decide di passare dalle parole ai fatti, facendo pervenire una dichiarazione di guerra al proprio padre.

Nel corso di tutto questo caos, per inciso, Lucy si è incaricata anche di qualche altra questione: ha deciso che era il caso di tappare, letteralmente, il cancello. Ha fatto costruire un enorme muro per impedire ai barbari di passare, dimentica dei consigli degli altri reggenti, relativamente al fatto che così facendo i barbari avrebbero fatto il giro dal mare, aggirando così le montagne. Questo avrebbe probabilmente significato una guerra uguale a quella di molto tempo prima, che si risolse solamente tramite la famosa battaglia del fiume spezzato, che vide consacrati nell'immaginario popolare Carlo Ribaldi e Frederick Osborne.

Mentre la guerra tra Steinberg e Espada infuria, dunque, ecco che i barbari fanno effettivamente il giro delle montagne, dopo due anni che non si vedevano a causa del muro. La battaglia infuria dunque, con i Ribaldi che lottano per tenere a bada i barbari, tentando di rispedirli da dove sono arrivati. La battaglia viene effettivamente vinta, ma i barbari si portano dietro la vita del prode Carlo Ribaldi, che muore lasciando il proprio regno nelle mani del figlio Primone, che impugna il tridente del padre, e si mette alla guida del suo popolo, guidando una controffensiva verso i barbari.

sabato 4 giugno 2011

Nuovo playtest de La Stirpe dei Re


Nuovo playtest questo pomeriggio! Dopo alcune correzioni alle regole il gioco è filato ancora più liscio della settimana scorsa. Mi sono organizzato per fare, fino alla data della consegna, un playtest ogni venerdì pomeriggio, in modo da verificare l'effettiva capacità del gioco di offrire continuamente un'esperienza sempre fresca ai giocatori, e che migliori col passare delle sessioni.

A giudicare dai commenti e dalle risate pure oggi si sono divertiti tutti, compresi due giocatori che non avevano giocato allo scorso playtest con me. Tra l'altro ho scoperto che LSdR è bersaglio di un felice "passaparola" non solo su internet, ma anche tra le persone in carne ed ossa. Uno dei giocatori del primo playtest ha praticamente organizzato un altro playtest con altri suoi amici. Erano partiti, ma pare che uno dei giocatori si sia trovato un po' in difficoltà. E in effetti ho visto che nella parte iniziale del gioco, vale a dire il primo turno, di fronte alla pagina bianca a volte si è un po' indecisi sul da farsi, nonostante i vari suggerimenti che vengono dati (il background comune dei personaggi, i giuramenti pregressi che intrecciano i giocatori...). Poi, però, il gioco fila dritto che è un piacere.

Ad ogni modo, gli highlights a questo giro sono stati:

- 5 anni in-game;
- 5 giocatori, dunque 5 casate, che hanno dato vita a una situazione di gioco adorevolmente più complessa, anche se poi un giocatore ha dovuto capitolare a metà partita;
- Un castello, di proprietà del marittimo popolo dei Ribaldi, costruito all'interno di un inespugnabile scoglio gigante, cavo all'interno;
- "Il cancello", l'unico valico nelle montagne a Ovest, da cui un popolo enorme di barbari, privi di ogni forma di civiltà, tenta quotidianamente di passare, e "il nido", il castello privo di nome, in cui risiede la casata degli Steinberg, posto al centro di esso per evitare che i barbari passino;
- Il primogenito e futuro erede del reggente degli Osborne che si scopre essere in verità figlio bastardo del reggente degli Espada. Era finito nell'albero genealogico degli Osborne perchè ovviamente il buon Almir Espada era andato a scoparsi la moglie di Frederick Osborne, e l'aveva messa incinta. E questa aveva detto che la gravidanza era derivata da un rapporto con suo marito;
- Guerre per ripicca;
- Pubbliche umiliazioni;
- Il povero Sven Steinberg che muore all'età di soli 50 anni, stroncato dalla vecchiaia che, per quegli uomini che vivono su un campo di battaglia, procede rapida e senza scrupoli. La sua salma è stata sparata con una ballista dritta oltre il cancello, in mezzo ai barbari, cosicchè anche da morto potesse continuare la sua battaglia, assieme ai suoi antenati.

Ho inoltre finalmente una risposta relativamente alla possibilità di far girare il gioco: si può fare una Closed Beta, ma non una Open Beta. Il regolamento, a cui ho appena finito di apportare le ultime modifiche dopo il playtest di oggi pomeriggio, può dunque essere richiesto personalmente da chiunque ne avesse voglia, a patto di non diffondere il lavoro senza il mio consenso, fino a che non potrò fare una Open Beta. Se siete interessati a leggere il lavoro, pur non intendendo organizzare un playtest, fatemi comunque un MP: mi basteranno i vostri commenti "a secco" sul lavoro. Solo, premetto che alcuni punti del regolamento dovranno probabilmente essere riscritti meglio nei prossimi tempi (per esempio dovrò aggiungere una mandria di esempi, e i crediti, con i nomi di tutti i playtester...). Se siete interessati ad unirvi alla beta, non dovete fare altro che contattarmi tramite un messaggio da qualche parte (andrà bene anche un commento a questo post), lasciandomi un modo per contattarvi, e io provvederò a mandarvi il PDF del lavoro alla sua versione attuale.