sabato 20 settembre 2014

Il Cacciatore di Draghi

Lo scorso weekend, alla Gnoccocon, mi si è posta l'occasione di giocare a Reverie, gioco progettato dal mio amico di lunga data Mattia Grazioli, alias Hendrake. Esattamente un anno fa, alla Gnoccocon precedente, aveva parlato del progetto a me e pochi altri. Reverie è un gioco in cui si seguono le vicende di un tizio che sta perdendo tutti i suoi sogni giovanili. Ogni giocatore, tranne uno, sarà uno dei sogni di questo tizio. Il gioco si alterna tra le fasi oniriche, in cui i giocatori giocano i sogni del signor Grigi, e la fase di veglia, in cui i medesimi giocatori utilizzano la seconda faccia del libretto, interpretando i corrispettivi "contraltari" dei sogni di Grigi. Per esempio chi giocherà il sogno del Re, nelle fasi di veglia giocherà il boss di Grigi.

L'anno scorso gli suggerii la mia solita stronzata, in questo caso di inserire tra i libretti il cacciatore di draghi, che nelle fasi di veglia sarebbe diventato il disinfestatore di scarafaggi.

Alla fine lui non l'ha fatto, per cui l'ho fatto io, e l'ho caricato sul mio sito. Lo trovate in testa alla pagina delle produzioni.

Notate che il regolamento di questo gioco, per iscritto, ancora non esiste; è tutto in alpha, nella testa dell'autore. Io me lo ricordo, ma non glielo sgamerò. Potete soltanto leggervi il libretto e chiedervi come tutto ciò funzioni, in attesa che la beta del gioco sia disponibile. Eh, c'est la vie.

Vi linko anche il risultato dell'Haiku Kaiju che è girato alla Gnoccocon, toh: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,10002.msg182238.html#msg182238

martedì 12 agosto 2014

Aggiornamenti, più traduzione e adattamento di Haiku Kaiju

Salve.

Questo blog sta di merda.

Ormai è noto che la mia produzione artistica e di design si è sostanzialmente bloccata, principalmente per una serie di motivi legati alla vita universitaria e allo spleen che mi trattiene dal creare. Chissà se e quando finirà. Sarà meglio che finisca, perchè io sulla creatività ci devo campare.

Il progetto Stalker. Le loro vite, che doveva riassumere mesi di sforzi, non è mai decollato perchè davvero non riesco a tradurre in pratica quella roba che avevo in mente. Yggdrasill è fermo perchè il concorso a cui era legato alla fine è morto, e perchè non ho avuto tempo per testarlo e lavorarci. Il sito su cui si basava, tra parentesi, è morto a sua volta: l'account di twitter credo di averlo bloccato o cancellato, e il sito non so neanche se sia ancora là dove l'avevo lasciato. Un disastro.

Di conseguenza, in effetti, questo blog ormai sta facendo la muffa, e mi capita di scrivere qua in questo istante solo perchè ho effettivamente inserito del nuovo materiale nella pagina delle produzioni. Si tratta della traduzione di Haiku Kaiju di Jonathan Walton, autore di giochi come Hell 4 Leather o Geiger Counter. Haiku Kaiju, gioco in cui due giocatori collaborano nella stesura di una catena di haiku che trattano dell'attacco di un kaiju ad una città, non solo non è un gioco concluso: di esso si può al massimo dire, effettivamente, che sia un gioco in alpha, un'idea pubblicata da Walton su Google+, in questo post. Non so se e quanto l'autore l'abbia sviluppato nel corso dell'ultimo anno; fatto sta che io ho deciso di dargli una formattazione in stile opuscolo, tradurlo in italiano, fargli una leggera modifica per fare si che fosse giocabile da un gruppo di persone e non da due giocatori soltanto, e portarlo all'edizione estiva dell'EtrusCON, una convention dedicata ai giochi di ruolo, conclusasi ieri.

Il gioco ha effettivamente raccolto un discreto successo all'EtrusCON, confermandosi come un delirante tappabuchi; intendo certamente portarlo alla GnoccoCON il mese prossimo.

Se volete sapere cosa può generare questo gioco, vi rimango a questa discussione su GenteCheGioca, in cui ho riportato i due haiku creati all'EtrusCON.

Se siete interessati lo trovate in cima alla pagina delle produzioni, in italiano e in inglese.

#ciliegiinfiamme